IL CESTINO

Autore: Libero – Perpignan

Al mercato un dì di buon mattin
me ne andavo allegra con il mio cestin
a comprar le uova per la mia mammà
ed un pò di cacio per il mio papà

Me ne andavo per la strada allegramente
quando ecco un giovanotto impertinente
disse bello è il tuo visin ma più bello il tuo cestin
lascia pur che veda me cosa ne convien

Se me lo toccate gli dissi allor
dico tutto a babbo e a mamma ancor
ma il villano finse di non capir
allugò la mano e riprese a dir

Come è bello il tuo cestino allegramente
me lo prese il mascalzone in tal maniera
che le uova rovesciò ed in terra le gettò
io restai su quel villan con il cacio in man

Cosa devo dire alla mia mammà 
cosa devo dire al mio papà
se qualcun di voi mi sa consigliar
un bel cacio io gli vorrei donar

Nel cestino c’é rimasta l’insalata
delle uova me ne ha fatto una frittata
non so proprio come far non so come rimediar
m’hanno rotto il mio cestin oh crudel destin

Non so proprio come far non so come rimediar
m’hanno rotto il mio cestin oh crudel destin